Esperienze di vita, piacevoli o meno creano un tesoretto fatto di skills e di ricordi. La saggezza. Una linea del tempo coltivata con ricordi fatti di azioni e momenti che ci hanno regalato emozioni ma anche tanti insegnamenti. Quante volte una persona anziana ha saputo interpretare con uno sguardo le intenzioni nostre o di chi ci sta intorno. Ricordo ancora la mia cara nonna, che entrò in una stanza e dopo 3 minuti venne da me a dirmi cosa avesse notato di quello che mi circondava. Senza nemmeno rendermene conto, lei notò quello che io solo dopo un anno capii. Purtroppo è servito tutto, l’incertezza, il giudizio ma soprattutto l’attesa. A volte non ci rendiamo conto, ma l’attesa è proprio un ingrediente della nostra vita.
Imparare i momenti di quando parlare, ascoltare ed osservare; Imparare quando aspettare e quando intervenire; Imparare a chiudere gli occhi e sentire; Imparare a rispettare i propri tempi che saranno sicuramente diversi dagli altri.
Non c’è un metro di misura, ma c’è solo la capacità di ascolto del mondo interiore come quello esteriore. L’interpretazione dell’esperienza è data dal mix di riuscire a vivere questi due mondi con verità – la propria verità fatta di autenticità.

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