Il Giudizio

Che sia il proprio o quello degli altri poco cambia; Fa male. Giudicare se stessi per il proprio vissuto, per come si è, piuttosto per come si vorrebbe essere. La propria severità fa male, più di quella degli altri. Chi ci ama può giudicarci a fin di bene, ma chi non ci conosce ogni parola detta di troppo deve restare un semplice specchio della loro verità.

Le persone possono essere guidate da qualsiasi sentimento; Invidia, rancore, tristezza, rammarico, delusione… E le parole hanno un peso, solo che spesso non ce ne rendiamo conto proprio perché guidati da sentimenti distruttivi. Riceverle non fa piacere di certo, ma lasciare che le stesse rimangono delle semplici oggettività di qualcun altro significa non permettere di toccare la nostra emotività.

La tendenza è chiudersi, ma creeresti solo un muro tra te e l’ambiente; Bensì lascia aprire il cuore e lascia che ascolti. Vedi come quelle persone in preda al proprio stato d’animo si lasciano guidare per dar sfogo alla propria emotività. Non sentirti vittima, ma spettatore ed osserva. Poni una domanda anziché una risposta: Avrai fatto del bene a te stesso perché avrai imparato una cosa nuova, ed avrai fatto bene all’altro perché avrà capito una cosa nuova. Ricordati, sii l’esempio che vuoi vedere nel mondo.