Quale miglior giorno ci ricorda la rinascita se non quello di Pasqua. A prescindere dalla tua religione, la vita riserva delle difficoltà che sfociano in periodi bui, dove la laboriosità di ciascuno di noi porta ad una rinascita.
L’alternanza dello stato di benessere, come se fosse stagionale ha una natura ciclica. L’arrivo della primavera è esteriore, ma anche interiore. Il senso di fiducia s’incontra con la rassicurazione; Il calore delle giornate che si allungano sposano la voglia di impegnarsi maggiormente con determinazione. E se l’inverno ci ha portato a custodire il nostro mondo interiore, la primavera con la sua rinascita ci apre al mondo esteriore.
Così che la rinascita non è solo qualcosa da sperimentare ma diventa una consuetudine di passaggio. La mentalità con la quale affronti questi cambiamenti determineranno l’accettazione del cambiamento e la buona riuscita nella tua vita.

Lascia un commento