Esordisco con una frase di Napoleon Hill “Non dimenticare che tutti coloro nei quali nella vita hanno successo muovono da un errore e sopportano lotte inenarrabili prima di arrivare. Di solito il punto di SVOLTA per il successo si situa nel mezzo di una grande crisi, in cui la persona comprende il sul –altro io-“.
Conoscere se stessi significa comprendere ogni parte di se: Mettersi alla prova nella vita di tutti i giorni, adoperarsi per fare cose che non abbiamo mai fatto, ma che sentiamo essere nostre.
Si parte sempre dalla consapevolezza di chi siamo nel profondo, e senza “vivere” e il “mettersi alla prova” può risultare solo un enigma senza soluzione. Un buon agire fatto con coscienza di ciò che facciamo, specie nei momenti più difficili, è ciò per cui un giorno gioirete di voi stessi. Restare in preda alle emozioni come se noi “non avessimo scelta” è la più grande truffa che viene raccontata. Semplice comodità.
Quando agiamo per cambiare una certa abitudine, implica sempre un certo sforzo all’inizio. Ma con coraggio e perseveranza il tanto atteso cambiamento arriva.
Leggere, imparare cose nuove, accrescere il proprio sapere fornirà solo nuovi strumenti per affrontare meglio la quotidianità. La meditazione per alleggerire lo spirito e le tensioni che accumuliamo naturalmente durante la giornata. La scrittura, per tirare fuori i nostri pensieri e le nostre convinzioni (solo per chiamarle così, aggiungo limitanti). Lo sport per imparare ad ascoltare meglio il nostro corpo e prendercene cura. Riposare e mangiare nei tempi giusti per dare energia. Infine, molto importante scegliere l’ambiente in cui viviamo e le persone che ci circondano. Dare spazio a ciò che merita il nostro tempo per accrescere noi stessi.

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